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Molti studenti laureandi probabilmente hanno già fatto un primo approccio al mondo del lavoro, mi riferisco per esempio a quelli che si pagano gli studi tramite lavori serali, non sono tanti ma hanno un’importanza grandissima, infatti, sono loro i primi che fanno il primo passo nel mondo del lavoro. Quello che voglio chiarire da subito è che il mondo del lavoro è talmente grande che neanche in mesi di ricerca attiva del lavoro si può dire di aver valutato tutte le offerte del proprio territorio; quindi, quello che mi sento di dire è che, se anche alle candidature non ricevono risposta ce ne saranno tantissime altre disponibili. Riprendiamo il caso di uno studente universitario che non ha mai lavorato prima.

La prima possibilità che ha un laureando è quella di sfruttare la possibilità di tirocinio in azienda. Questo permette di avere un facile accesso in azienda, ma al prezzo di ricoprire ruoli marginali e in alcuni casi di rifiutare un’opportunità perché considerata non adatta o non in linea con i propri studi. Mi ricordo di un’offerta che ho ricevuto al momento del tirocinio della laurea magistrale, il prof al quale mi ero presentato, mi ha proposto un posto all'interno di un’azienda che produce macchine per fare i gelati, subito ho risposto quale fosse la prossima opportunità. È stata una reazione istintiva, come potevo aver studiato il funzionamento di macchine complicate, che avevano i migliori scopi al mondo, per poi dedicarmi alle macchine che producono gelato? Quindi ho iniziato con un tirocinio di ricerca all'interno dell’università, lo scopo è il più bello, ricerca e sviluppo all'interno dell’università, ma non cerano possibilità di continuare il lavoro al termine del periodo concordato per il tirocinio di laurea.

Questa esperienza è spendibile in quei posti di ricerca in cui è possibile far valere le proprie capacità imparate in laboratorio. In realtà però i centri di ricerca di questo tipo sono molto rari, per entraci ci voglio davvero delle skill inequivocabili oppure essere disposti a trasferirsi in luoghi non vicini a casa. Mi riferisco a centri di ricerca e sviluppo di grandi multinazionali, assegni di ricerca all'interno della stessa università, aziende private con un loro laboratorio. Ma come è facile intuire sono posizioni di responsabilità, i posti sono davvero ridotti ed entrare vuol dire avere grande fiducia di chi fa l’assunzione. Certo chi dopo aver studiato materie scientifiche non vorrebbe proseguire all'interno della ricerca e sviluppo?

 
Dopo aver completato il tirocinio magari a volte non si hanno neanche tutti i requisiti minimi per iniziare a lavorare, a volte è necessario anche un corso post-laurea per aggiustare un po’ il tiro, un corso di poche ore ma che certifica un’abilità che è requisito per la maggior parte dei lavori cercati. Posso riportare la mia esperienza: dopo la laurea in ingegneria non avevo ancora usato un software di disegno tecnico, ma tutte le richieste da disegnatore meccanico richiedevano un’iniziale anche se pur minima conoscenza di un software, dopo il primo orientamento mi è stato consigliato di procedere con un corso integrativo. Ed è qui che per la prima volta ho ricevuto una lezione su come utilizzare i migliori motori di ricerca del lavoro: Indeed, InfoJob e Monster. Il funzionamento è abbastanza semplice per iniziare a cercare un’offerta di lavoro basta inserire la zona in quale si vuole lavorare e la mansione che si vuole avere. Questo primo passo sembra semplice ma non lo è se si è da soli davanti al PC. Qual è la funzione che posso ricoprire con il mio titolo di studio? Se di fianco invece si ha una persona che ha più esperienza e conosce il mondo del lavoro più nel suo complesso, tutto ciò diventa molto più semplice. Oltre alla mansione si può scegliere anche una parola chiave: di cosa mi occuperò? Progettista, disegnatore, addetto di laboratorio, appartengo alle categorie protette, ingegnere strutturista, ingegnere gestionale, impiegato di ufficio, commerciale, aiuto progettista, tecnico di officina, commerciale, addetto alle vendite.  

 
Ecco questa guida è orientata per quei giovani che si trovano in questa situazione: prima volta su un motore di ricerca attiva del lavoro. Si può fare riferimento ai servizi di orientamento dell’università oppure ci si può recare anche in agenzie per il lavoro, che sul territorio ce ne sono moltissime e si possono trovare anche in piccoli borghi. Oltre a dare dei consigli pratici su come redigere il CV, possono offrire spunti su cosa cercare nel famoso form da iniziare a compilare. Dopo aver quindi compilato i primi due campi esce il primo risultato di ricerca, un elenco lunghissimo di tutti i più disparati tipologie di lavoro. I migliori sono quelli che sono stati pubblicati da poco, mentre quelli più vecchi, ad esempio, usciti un mese fa è meglio ignorarli. Il secondo consiglio che vorrei dare è che ogni annuncio ha la sua importanza e che per valutarlo in modo approfondito c’è bisogno di tempo. L’annunzio è composto dal titolo che propone la qualifica, successivamente vengono riportate anche qui delle parole chiave come: RAL, part-time, full time, tempo determinato, tempo indeterminato, contratto a chiamata, CCNL. Viene riportata la località in cui si svolgerà la mansione. Poi normalmente all'inizio c’è una piccola descrizione della Vision e della Mission della compagnia in particolare se è una grande azienda. Poi si passa ai requisiti richiesti al candidato: titolo di studio, conoscenza della lingua, patente, precedenti esperienze in quella mansione. Successivamente c’è l’elenco delle mansioni che dovrà svolgere il candidato in quella posizione, queste sono informazioni utili al candidato che oltre a sapere quale sia il titolo sa anche in specifico che cosa sia. Al termine dell’annuncio ci sono la privacy e se il lavoro è consentito ad entrambi i sessi.

 
Quindi come si può intuire leggere un annuncio non è sufficiente, una prima analisi non porta mai a una critica costruttiva, ma piuttosto a esaltare l’offerta e sentirsi non idonei o non all’altezza di quell’opportunità. Con una più accurata analisi si può arrivare subito ad una scelta salvare l’offerta oppure archiviarla: questo è il primo feedback che si può inoltrare in un motore di ricerca del lavoro in modo così di realizzare una lista di lavori che sono importanti per la mia ricerca. Uno sbaglio in cui non si può incappare e quello di inviare una candidatura anche se non si posseggono i requisiti richiesti: attenzione voglio essere preciso, perché quello che le risorse umane chiedono può essere almeno tre anni nella medesima mansione, ma se ne ho anche solo due, so già di essere scartato. Il risultato sarebbe solo quello di aver visto un’opportunità allettante di aver sprecato energie senza di sicuro ricevere una risposta. Quello che consiglio non è solo un effetto conservativo, ma soprattutto una conoscenza maggiore del mondo del lavoro; infatti, uno con un’esperienza maggiore sa che il mondo del lavoro è talmente vasto che prima o poi un annuncio che calza alla perfezione si trova sempre.

 
Oltre a conoscere sempre più mansioni, con il tempo si possono conoscere anche realtà lavorative disparate. Ho avuto un periodo in cui, le offerte di lavoro c’erano e venivano anche risposte, soprattutto dalle agenzie per il lavoro. Ho potuto fare il colloquio in filiali diverse nel modenese, nel bolognese e nel reggiano. Entrare nella mentalità delle agenzie per il lavoro, è stimolante, ma i risultati si vedono dopo anni. In pratica ad ogni colloquio in ogni agenzia, passo per passo, si acquisisce una dialettica per quanto riguarda la stesura del CV e su come sostenere un colloquio di lavoro. Specifico che c’è voluto molto tempo perché solo ora all'età di trentuno anni ho fatto un po’ di pace con il mio CV. Molti anni ho portato un cartaceo che non mi apparteneva: sentivo che quello che c’era scritto non era nelle mie corde: “ho fatto questa conoscenza” vale molto di più che “ho utilizzato questo software”. Non vergognatevi se nei primi colloqui non vi sentiti sicuri di voi stessi, la consapevolezza del percorso di istruzione matura dopo molti anni di applicazione e auto critica.
 
 
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