Intelligenza artificiale, pro e contro
A.I.
Sul tema del discorso vengono descritti i temi trattati sul
libro e affrontati su un corso online.
Artificial
Intelligence Modern Magic or Dangerous Future? Yorick Wilks Hot Science
L’obiettivo del libro è quello di
definire cos’è l’AI, determinare da dove proviene e considerarne l’evoluzione
futura. Il primo fatto che viene riportato è l’esperimento di una donna
bielorussa che creò un network neurale che le permetteva di parlare dopo la
morte. Le esperienze che andremo a riportare per definire l’intelligenza
artificiale sono al limite tra fantasia, finzione e realtà. Il termine “machine
intelligence” proviene dal 1956 mentre il concetto “nature machine
intelligence” appare nelle pubblicazioni del 2019. Per definire
l’intelligenza artificiale si utilizzarono i primi algoritmi per organizzare la
routine giornaliera e per giocare delle partite a scacchi. Un’altra prima
applicazione è la programmazione di piccoli robot in grado di muoversi da soli,
circa gli anni ’70 in cui questi robot si muovevano con comportamenti
automatici all’interno del campus universitario ed avevano applicazioni per
conoscere dei movimenti da eseguire sulla luna senza il comando radio.
L’evoluzione dell’AI fu lenta e con molti passi indietro. Ci furono diversi esperti
che si confrontarono con l’AI. Il filosofo Dreyfus si oppose al suo
sviluppo mentre l’ingegnere Lighthill fece importanti studi. Entrambi
concordarono che i PC per funzionare dovessero avere una certa conoscenza del
mondo. Per definire l’AI si potrebbe paragonare all'intelligenza umana, si
introduce così il concetto del “frame problem”, con il quale si
definisce come è difficile stimare il punto di sviluppo dell’AI, ma i progressi
rispetto a dieci anni fa sono sempre sorprendenti.
Mt Machine translation
Esiste un concorso che premia il miglior
programma di traduzione, in base a quanto sia umano il testo tradotto. Il
concetto di Turing “Can a machine think?” e la domanda “Are you a
robot?” caratterizzano il nostro tempo. In particolare, il problema
riguarda gli assistenti virtuali Alexa e Siri. La difficoltà è prevedere quali
siano i veri potenziali dell’AI: ciò che può essere immaginato e quello
ottenibile dai ricercatori. Come lavorano il corpo e il cervello? Lo spiegano
l’ingegneria e la psicologia. Come progredisce la tecnologia? Tramite il Machine
learning. La cibernetica è il precursore dell’AI e produce dispositivi
intelligenti come i prodotti della domotica: termostati intelligenti. L’AI si
sviluppa dall’IR Information Retrieval cioè i motori di ricerca
di informazioni online. Si può immaginare che l’AI possa essere impiantata nel
corpo umano per ottenere parti elettroniche che comunicano con il cervello, si
definisce transumanesimo. Come i robot possono pensare? La logica
dell’AI. Per definire l’AI si deve definire l’intelligenza umana: la filosofia
definisce l’uomo come essere razionale, inoltre l’uomo non ragiona solo in
comunità ma anche da solo. Inoltre, la logica non è utilizzata nella
quotidianità, la mente umana ragiona riguardo ciò che considera accettabile.
Logica e cosa le macchine non
possono fare
Dietro ogni teorema ci deve
essere qualcosa di vero, cioè che può essere dimostrato. I pc possono
dimostrare ciò che è vero. Bisogna definire la differenza tra la logica umana
mentale e il linguaggio di programmazione. IBM’S WATSON è una tipologia
di logica IR e NLP Natural Language Processing. Le
applicazioni mediche si intrecciano con la nascita di internet. Definire la logica
dell’AI è difficile perché non si distingue la pratica dalla teoria.
Il primo contatto con l’AI è
il www
Nella vita quotidiana quando si
incontra AI? Esempi di tecnologie simili ad internet sono MINITEL e DARPR
che collegavano la televisione al telefono. Il www si genera piano piano
espandendo la rete.
The Semantic Web
La differenza tra www e TV è che
nel pc si ha una maggiore possibilità di immagini e lo schermo non sa cosa
trasmettere, si svilupparono programmi di controllo della scrittura. The SW e i
database, l’introduzione di grandi DB fa nascere l’era dei big data.
Ogni azione quotidiana genera dati, l’interpretazione di questi dati sarà
fondamentale. La creazione del www si sviluppa per una necessità scientifica,
per la possibilità di caricare testi online. Questi potevano essere
interpretati dalle macchine? Tutti i testi che potevano essere inseriti vengono
letti dalle macchine.
Searching the web and the rise of Google
Dopo i DB è nata la necessità dei
motori di ricerca. Definire cosa è vero sul web è difficile, forse la cosa più riproducibile
che può essere definita. I motori di ricerca permisero il “knowledge graph”,
cioè quanto qualcosa è conosciuto, il difficile non è più conoscere le cose ma
distinguere la verità.
A cosa è simile un programma
AI?
Include tutto ciò che parte dalla
cibernetica e arriva ai materiali biologici.
Il computer può essere definito come una macchina di Turing. Un
programma per calcolare i risultati di una elezione. La parola programma
definisce in maniera differente più generica un algoritmo. 0 e 1 è tutto
ciò che la macchina sa distinguere, che applicato al nostro codice genetico
definisce come siamo costituiti.
The LISP Language
Deve essere definito il
linguaggio delle macchine, una tipologia è il LISP che era molto costoso e raro
da utilizzare, deve essere distinto dal NLP Natural Language Processing,
il linguaggio è differente dalla logica. Per capire il machine learning c’è
bisogno dei software engineer. La programmazione e i meccanismi con cui l’AI
impara sono abbastanza distinti.
AI discorso e linguaggio
Quali programmi e macchine
possono capire il linguaggio scritto? Esistono già delle funzionalità. The
influence of linguistic stabilisce come la macchina impara, cioè, come
ragiona. Nel linguaggio macchina la grammatica è centrale mentre il significato
più marginale. Il programma lavora per definire quale sia la forma sintattica
corretta. “Speech acts” capire a cosa la persona alluda e quindi capire
il senso dello scritto. L’AI deve sviluppare un pensiero come un vero cervello,
cioè una “neural network”.
The rise of “shallow” methods in NLP
Si sviluppa un dialogo tra macchine
ELIZA e PERRY che simula un dialogo con uno psichiatra: per
sostenere un discorso si fa riferimento alle connessioni tra le parole. PERRY
è precursore dei moderni chat bot e ispira i moderni SIRI e ALEXA.
La semantica della frase è rispettata secondo la moderna struttura soggetto,
verbo e oggetto. Si sviluppano i primi
sistemi che permettono di rispondere a delle domande.
The invasion of MT then NLP by speech
technology
Si sviluppa un programma in grado
di tradurre testi. Il programma si basa sull'associazione di parole tramite un
metodo statistico. Lo sforzo degli ingegneri è quello di processare il
linguaggio umano. Viene generato un programma che permette di collegare parti
di un discorso in un unico articolo completo. What is automatic speech
recognition? La funzionalità dettato di Window oppure trovare in un elenco
la parola digitata. L’abilità è tradurre in lettere scritte le onde sonore con
anche parole con stessa pronuncia. Automatically Synthesising speech. La
capacità di creare un discorso partendo da un testo è il contrario dell’abilità
del dettato. Ethical issues in speech. Utilizzo della voce femminile
come Siri e Alexa.
Can AI really learn?
Si tratta del topic ML Machine
learning. Un esempio molto popolare è come NetFlix possa consigliare a ogni utente
cosa guardare: l’utilizzo dei big data è subordinato ad un algoritmo che
permette di interpretarli. Un’altra applicazione è quella dell’interpretazione
dei CV per ottenere quali sono le caratteristiche dominanti per ottenere più
successo. Un esempio di come un algoritmo può procedere è dato dal seguente
esempio: per distinguere delle immagini in cui compaiono o cani o lupi facciamo
riferimento non solo alla loro forma ma dall’ambiente che li circonda.
Interessante riportare che il termine ML è stato coniato negli anni ’60. In
ordine vengono utilizzati i seguenti sostantivi cibernetica, perceptron, AI.
Andiamo a definire cosa divide la cibernetica dall’AI.
What is a neural net that
learn? Perceptron
Metafora con il cervello umano
creare una rete neurale di connessioni, su cui corrono dei segnali elettrici
che poi vengono trasformati in onde sonore, il network che si crea è come un
gomitolo neurale. A sua volta il suono deve essere riportato a segnale
elettrico per essere riconosciuto. La costruzione di un discorso diventa sempre
più prevedibile all’aumentare del numero di parole utilizzate, come è valido
per un’unica parola, più lettere compaiono inizialmente.
Many kinds of machine learning and their effect
on NLP
Introduciamo il concetto di deep
learning, che è la capacità delle macchine di capire il significato di
un’intera frase. La domanda successiva da porsi è il ML definisce interamente
l’AI? Si passa a definire cos’è l’apprendimento umano, si può rispondere con il
fatto che ad una immagine si può associare a una descrizione. La
rappresentazione mentale non ha uno specifico posto nel cervello.
AI seeing and doing: Robots and computer vision
I robot sono lo stereotipo della
forma dell’AI, cioè le macchine con corpo umano. La meccanica e l’intelligenza
sono legate alla forma robotica. La visione è parte della robotica anche se non
caratterizza tutte le macchine.
Robots
Le previsioni su uomini
macchinari sono antichissime. Perché i robot nell'immaginario collettivo devono
avere forma umana? L’associazione non è sempre corretta. Nel 1970 viene
realizzato il primo braccio robotico in grado di muoversi in tre dimensioni,
l’utilizzo dei bracci meccanici spopola nelle fabbriche di automobili. I robot
prendono forme diverse. Tra la cibernetica e la AI ci sono i robot.
Computer Vision
Nel 1950 la visione di un pc era sottostimata,
oggi le abilità sono tantissime. Come fa un pc a capire le scene che guarda?
Tramite la ‘grammar of vision” ridurre il video a delle scene base, questo
metodo non è funzionante.
OPC Optical Character
Recognition
La sfida principale è il
riconoscimento del volto umano. Riprodurre ciò che gli uomini fanno con occhi e
cervello, il mondo esiste ma deve essere interpretato psicologicamente. Dalle
immagini 2d che arrivano da delle telecamere si deve ottenere il modello 3d. Machine
visual System definire i segnali della strada è più semplice che distinguere
gli altri utenti della strada.
Making things personal:
Artificial Companion
Il primo esempio semplice è il
Tamagotchi, che spiega come le persone hanno potuto trasferire il proprio
affetto su un oggetto. Companion scenarios: Senior and Junior Companions Ottenere
come un animale domestico che allunga la prospettiva di vita. Si fa riferimento
alle persone anziane che potrebbero avere un infermiere domestico robotizzato.
Un robot di questo tipo potrebbe memorizzare le foto della persona che per un
motivo medico non riesce a ricordare le scene dei ricordi. Si può immaginare un
compagno per un bambino oppure per un viaggiatore.
Companions as a core AI Project
I companions sono le incarnazioni
dell’AI e non necessitano di forma umana. Possono essere programmi che creano
discorsi con i clienti online, vengono chiamati companion agent. I
companion non hanno una funzionalità precisa, ma un unico utilizzatore, per
specificare bisogna trovare risposta ad alcune domande:
1. Emotion,
politness and affection l’eccessiva gentilezza risulta sgradevole, la
psicologia umana deve essere adattata alle macchine. L’interazione tra
companion e uomo si basa sul feedback dopo ogni interazione, l’obiettivo è
inserire un’emozione nelle macchine.
2. What should a companion look like? Dovrebbe
essere senza faccia e senza uno schermo
3. One companion personality or
several? Utilizzare un unico companion come allenatore o averne
molti
4. What must a companion know? Da
un insieme di dati ottengo la conoscenza di informazioni.
Another Companion paradigm: The Victorian
Companion
Dalla letteratura un esempio come
Frankestain, fino all'immaginazione di un partner con caratteristiche
specifiche.
The Companion as a way into the web
Usare I companion come accesso al
web. Gli accessi al web possono definire una persona, più accessi al web
possono determinare confusione. Il rapporto da instaurare tra companion e
proprietario deve essere discreto.
Safeguards for the information content of a
companion
Si fa riferimento alle
informazioni immagazzinate da un companion, questi dati potrebbero essere
inviati o condivisi con altri senza il consenso del proprietario.
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