Criticità del super bonus:
* Costo eccessivo: Il super bonus è stato molto oneroso per le casse dello Stato, con un impatto significativo sul debito pubblico.
* Meccanismi complessi: Le modalità di accesso e di fruizione del bonus sono state spesso intricate e soggette a continue modifiche, generando incertezza e rallentamenti nell'attuazione dei lavori.
* Frodi e abusi: Il meccanismo della cessione del credito ha favorito casi di frode e abusi, con un impatto negativo sull'immagine dell'iniziativa.
* Impatto ambientale limitato: Nonostante l'obiettivo fosse quello di migliorare l'efficienza energetica, alcuni studi hanno evidenziato che l'impatto ambientale complessivo del super bonus potrebbe essere stato inferiore alle aspettative.
* Disparità territoriali: L'accesso al bonus è stato disomogeneo sul territorio nazionale, con alcune regioni più avvantaggiate rispetto ad altre.
Ha davvero funzionato?
Il super bonus ha indubbiamente dato un impulso significativo al settore edile e ha contribuito a riqualificare una parte del patrimonio immobiliare italiano. Tuttavia, è difficile affermare che abbia raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati.
Alcuni punti a favore:
* Stimolo all'economia: Il super bonus ha creato occupazione e ha sostenuto l'economia in un momento di crisi.
* Miglioramento dell'efficienza energetica: Molti edifici sono stati effettivamente riqualificati, con un conseguente risparmio energetico.
* Incentivo all'innovazione: Il bonus ha favorito l'introduzione di nuove tecnologie e soluzioni innovative nel settore edile.
In conclusione:
Il super bonus è stata una misura ambiziosa con effetti positivi e negativi. Per valutare in modo completo il suo impatto, è necessario condurre ulteriori analisi e studi. È fondamentale imparare dai successi e dagli errori commessi per progettare future politiche di incentivazione all'efficienza energetica più efficaci ed eque.
Cosa ne pensi? Vorresti approfondire qualche aspetto specifico del super bonus?
Disclaimer: Questa è una sintesi delle principali criticità e dei benefici del super bonus. La valutazione complessiva di questa misura è complessa e può variare a seconda delle fonti e dei punti di vista.
Ho continuato con l’approfondimento tramite IA, ma anche in questo campo è aggiornata e può andare in profondità in qualsiasi argomento del super bonus.
Quello che vorrei sintetizzare è che quasi tutti ne abbiamo usufruito, ma il mio progetto di entrare nel mondo degli eco bonus è naufragato, infatti la burocrazia è talmente complessa, che un privato non si può permettere spese aggiuntive per avere una figura di riferimento professionale. La mia idea era quella di posizionarmi con il mio software nel mercato della valutazione energetica degli edifici, per poi aiutare il cliente alla scelta del materiale opportuno. La difficoltà di raggiungere clienti è palese, perché un privato che vuole sfruttare il bonus si interfaccia con l’azienda che poi farà i lavori e non pensa che rivolgendosi a un libero professionista la qualità possa migliorare, si predilige la rapidità e il risparmio sui lavori: che poi è la filosofia di tutta la manovra.
Un'altra riflessione riguarda il mood in cui i bonus edilizi sono nati, rispetto dell’ambiente e raggiungimento degli obiettivi europei riguardo il risparmio energetico. Devo dire che di questo tema si parla ancora e in ogni meeting europeo se ne continua a parlare. Se poi in questi anni si sono raggiunti gli obiettivi formali che si erano previsti è un’altra considerazione, sicuramente il patrimonio edilizio italiano ha avuto un grande sprint e rinnovamento infatti si partiva da un patrimonio vetusto, ci saranno anche altri anni per continuare nel miglioramento, infatti i bonus sono ancora esistenti e se ne continua a parlare su articoli di giornale, anche perché è davvero una spinta economica.
Anche se non ho potuto bucare nel settore come libero professionista ho fatto le dovute valutazioni per il miglioramento della mia casa: pannello fotovoltaico, caldaia a condensazione e cappotto termico condominiale. Ho fatto una valutazione di quale fosse un impianto fotovoltaico che avrei potuto implementare: le nozioni che ho imparato sono che l’energia prodotta può essere subito sfruttata oppure essere immagazzinata in batterie, oppure venire venduta all'esterno. In particolare quindi si parla di qualità dei pannelli, della metratura che può essere coperta sul tetto, qualità e capacità della batteria d’accumulo, rapporto costi, guadagni e risparmio.
Questo punto può essere approfondito perché poi è quello che interessa a chi vuole effettivamente guadagnare con l’energia solare. I pannelli si pagano a rate mensili concordate, si ha una diminuzione della bolletta energetica e sia ha un guadagno quando mensile sull'energia venduta. In pratica l’intervento si paga da solo. L’altro intervento di cui mi sono informato è la caldaia a condensazione, si distingue da quella tradizione per la sua tecnologia innovativa che le permette di avere un migliore rendimento termico, che diminuisce la bolletta del gas, il risparmio in questo caso è inferiore ed è consigliato a quelle famiglie che hanno una caldaia vetusta oppure che vogliono ottenere un guadagno in un intervallo temporale ampio.
Ho potuto vedere in questi anni altri interventi, quello che è più diffuso è il rifacimento del tetto, della copertura della casa. Questo intervento si effettua quando le tegole hanno raggiunto un livello di degradazione eccessivo e ci sono perdite d’acqua in soffitta. Anche in questo caso se si fa riferimento ad un’azienda che si prende carico dell’acquisto dei materiali non si potrà mai sapere la qualità della tegola si potrebbe far riferimento ad un tecnico, ma al prezzo più elevato. In questo intervento quello che conta oltre al materiale delle tegole, si deve considerare il materiale isolante quello che fa la base, si deve prendere in considerazione il rifacimento del lucernario presente in quasi tutte le abitazioni. Questo intervento è soprattutto di natura estetica, ma anche in alcuni casi di risparmio energetico.
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