Determinazione dell'APE (attestato prestazione energetica)
A.P.E.
Riguardo alla determinazione della classe energetica si sono sviluppate molte discussioni: le principali motivazioni sono il metodo di calcolo e gli strumenti utilizzati per la determinazione. Sono proposte delle formule che semplificano il calcolo ad un semplice rapporto tra gas consumato e superficie riscaldata dell’abitazione. Come primo approccio al problema potrebbe essere un buon compromesso. In realtà questo metodo non è preciso e non tiene conto di molti dettagli che però sono da considerare; come ad esempio gli infissi, l’ombreggiatura, la presenza di tende, il confine con altri ambienti riscaldati, la tipologia di impianto di riscaldamento, lo spessore e la stratigrafia dei pavimenti, dei solai, delle pareti.
Solo tramite l’utilizzo di un software dedicato è possibile tenere conto di tutti questi elementi. Il primo software di cui voglio scrivere ha la particolarità, che partendo da una generica immagine, si può ottenere un’immagine dwg su cui lavorare per definire gli elementi grafici importanti quali le pareti esterne e quelle interne. Vengono definiti i ponti termici alle intersezioni. Si possono definire le tipologie di pareti scegliendo tra le moltissime tipologie presenti nel database del software. Si censiscono per ogni piano gli infissi trasparenti, scegliendo anche in questo caso le tipologie. Si possono definire i confini con i quali l’ambiente riscaldato è adiacente, nel caso di villette a schiera la parete è in comune e quindi deve essere riscaldata anche dall'impianto dell’unità adiacente, gravando meno sull'impianto di riscaldamento della stessa. Questo software l’ho trovato utile perché permette di partire da una semplice foto della planimetria con il telefono e censire in maniera precisa tutte le piante e le metrature considerate. Il metodo di calcolo utilizzato è quello del D.M. 2015 sui requisiti minimi in caso di intervento edilizio. Questo ultimo particolare non è di poca importanza, infatti, questo software al momento di definire i dati generali del progetto permette di selezionare anche altri metodi di calcolo più datati fino a quello iniziale del 2005.
Ho potuto provare un altro software che combina la tecnologia BIM con il calcolo dell’APE: partendo da un disegno iniziale si utilizza il BIM per disegnare l’involucro, che poi verrà utilizzato per determinare anche questa volta la tipologia di pareti e dei pavimenti. Lo strumento di disegno è più potente rispetto all'altro software e permette una più rapida e precisa definizione delle piante.
Dopo aver inserito tutte le stratigrafie dei componenti, definito la potenza dell’impianto di riscaldamento, il software calcola velocemente l’indice di prestazione energetica globale che equivale alla potenza termica oraria consumata nell'anno su una superficie di un metro quadro. Può essere stimato il consumo di gas naturale e di energia elettrica annuali. Sono stimati i valori relativi ad energia rinnovabile e non rinnovabile.
La certificazione APE può essere utilizzata in sede di vendita o affitto, prima e dopo un adeguamento energetico. Gli interventi che migliorano principalmente l’indice sono l’isolamento con un cappotto termico, la sostituzione del generatore termico, la sostituzione degli infissi. Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento una normale caldaia a gas può essere sostituita con una condensazione, il cui funzionamento innovativo è permesso dall'utilizzo dell’energia della condensa del vapore prodotto dalla combustione del gas naturale, che permette di preriscaldare l’acqua in ingresso nella caldaia. Questo miglioramento permette di ottenere una diminuzione della quantità di gas. Più di qualsiasi spiegazione l’immagine seguente mostra il concetto alla base. Apprezzare questa innovazione e capirne la semplicità e al tempo stesso l’intuizione, permette di fare una scelta dispendiosa ma rispettosa del pianeta.

La sostituzione degli infissi di legno con quelli in alluminio, l’utilizzo di un vetro più spesso determina una diminuzione del calore disperso, la trasmittanza diminuisce. La soluzione di isolamento termico è difficile da attuare nel caso di più unità abitative, perché il consenso deve essere di tutti. Si potrebbe valutare l’installazione di un cappotto interno. L’installazione di un impianto fotovoltaico non influisce molto sul miglioramento dell’APE, perché il consumo di energia elettrica per l’illuminazione non è considerata nella stima dell’indice in un edificio di tipo residenziale, il guadagno che può scaturire deriva dal risparmio energetico dell’impianto di raffrescamento durante le ore diurne.
Se siete interessati ai softwares descritti lasciate un commento nel form sotto.
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